Nel mondo affollato dell’occhialeria emergere non è semplice. L’innovazione è la chiave. Ma cosa significa innovare in concreto? E quanto è importante bilanciare arte e tecnica per riuscirci? Lo scopriamo con Corrado Rosson, designer di Lightbird, che ha fatto del guardare avanti un mantra per il suo brand.
Farsi strada in un mercato affollato
Il mercato dell’occhialeria è molto affollato. Conta più di 500 brand. E se si tiene in considerazione la forza di mercato dei grandissimi player presenti, farsi strada non è certo facile.
«Come fai a farti spazio? Proponendo cose nuove» ci dice Corrado Rosson, designer di Lightbird, brand che ha fondato nel 2018 e che dell’innovazione fa il suo cavallo di battaglia.
Facile vero? Forse sulla carta, perché come ci ha spiegato, raccontandoci la sua esperienza, si tratta di fare cose che nessuno ha fatto prima di te. Quello che serve è il mix di arte creativa e capacità realizzativa che contraddistingue l’autentico design industriale.
Un gesto misto tra arte e tecnica
Oggi si sente tanto parlare di design: «La parola design è abusata. Tutto è di design, non ci sono più cose “normali”. Un po’ come la parola “gourmet”, che aggiungi ad ogni piatto se lo vuoi fare diventare più buono».
Invece il design è qualcosa di preciso e complesso: «Il design per me è “design industriale”: un’attività particolarmente complessa che, attraverso varie discipline – artistiche, tecniche ed economiche – ha il fine di migliorare l’estetica, l’usabilità e la commerciabilità di un prodotto».
«Un’attività che deve tener conto dell’evolversi delle dinamiche industriali e del marketing, altra parte fondamentale per le aziende di oggi, soprattutto dopo l’avvento di internet e i social che hanno motiplicato le occasioni di visibilità.»
«Disegnare l’occhiale per me è un gesto misto, tra arte e tecnica. Creatività e realizzabilità sono due aspetti ugualmente importanti. Se ti fai trasportare dalla fantasia riesci a vedere quello che non esiste, cose che possono stupire. Ma se perdi di vista la tecnica, rischi di disegnare cose che non si possono realizzare.»
Cosa serve per innovare?
«Quando fai innovazione fai cose che prima non esistevano, come abbiamo fatto noi con Light_MATTER e Light_MIRROR, dove abbiamo unito l’acetato all’alluminio o il rame e l’ottone all’acetato, utilizzando dei collanti che derivano dal settore aerospaziale. Siamo gli unici a farlo, è un sistema brevettato».
«Mi piaceva l’idea di realizzare una montatura con un materiale misto ma che sembrasse un materiale unico, e quindi unire il metallo all’acetato, cosa che prima essenzialmente era fatta con agganci meccanici, che fossero degli aggrappaggi o delle viti.»
Percorrere la strada che porta ad innovare non è semplice «È chiaro che è difficile arrivarci perché non hai esperienze pregresse o altri che hanno percorso prima di te il cammino da osservare. Quando fai innovazione le problematiche da risolvere velocemente sono sempre dietro l’angolo».
Un partner con cui realizzare ciò che sembra impossibile
Come si superano le problematiche? Come si traduce il disegno in realtà? «Con un partner-realizzatore che con grande esperienza e professionalità condivide il tuo obiettivo. Anche se certe volte il risultato sembra impossibile da raggiungere, ragionando insieme, le cose si riescono a fare».
Il disegno deve tradursi in prodotto «Ecco perché è importante trovare chi sia in grado di pensare con te come superare questi scogli per rendere un’idea realtà».
E quali caratteristiche deve avere un partner-fornitore di questo tipo? «Oltre all’esperienza serve voglia di fare, di mettersi alla prova e di provare. Ad esempio, con DF abbiamo risolto la problematica del taglio di un dettaglio molto piccolo per il nostro occhiale attraverso il laser.»
«Trovare questo tipo di partner per un designer è un grande aiuto perché il successo dell’impresa è dato dalla squadra, mai da una singola persona, e le grandi idee escono da un’insieme di persone coraggiose.»
«Alla fine le grandi idee escono da un’insieme di persone coraggiose, che hanno voglia di fare, di pensare, di accettare e superare nuove sfide. Allora nascono le cose più interessanti. DF è uno dei partner ideali per questo tipo di attività».
Corrado Rosson, titolare e designer di Lightbird
DIAMO FORMA A CIÒ CHE STAI IMMAGINANDO
«Abbiamo un’idea» è una delle nostre frasi preferite, perché mette in moto il nostro meccanismo di creazione. Non esiste una strada tracciata, un percorso da seguire: il sentiero per arrivare al risultato desiderato, oltre le aspettative, lo creiamo insieme, unendo le nostre abilità tecniche alle tue idee migliori.
LAB è il nostro laboratorio, perfetto per chi nell’occhialeria d’eccellenza vuole spingersi oltre i limiti, creare e dare vita a qualcosa di unico.